Il sentire viscerale non è una semplice esperienza corporea. È la dimensione pre-riflessiva dell’esistenza, una modalità di percezione che precede il linguaggio, il pensiero e la razionalità. È ciò che ci connette alla materia in modo diretto, senza l’intermediazione delle categorie costruite dai processi del sociale.
Nella civiltà contemporanea, l’essere umano vive immerso in un pensiero pensato, ovvero in una struttura che lo separa tra segni della realtà, segno del reale, e realtà. Questo pensiero pensato è la gabbia invisibile che costruisce falsi problemi, illusioni e sofferenze.
Tuttavia, il sentire viscerale offre una via di fuga, una possibilità di ritorno alla sostanza materiale della vita.